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I Giorni del
Melgotto

Da venerdì 27 settembre a domenica 6 ottobre 2024

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17° edizione – Il mais, la Sagra… Gandino!
Da venerdì 27 settembre a domenica 6 ottobre 2024

Dal 27 settembre al 6 ottobre chi arriva in Val Gandino non corre il rischio di rientrare a casa affamato. Tornano infatti (siamo alla diciassettesima edizione) “I Giorni del Melgotto”, organizzati dalla Comunità del Mais Spinato in coincidenza con i giorni del raccolto del prezioso cereale d’eccellenza. Un’iniziativa che a Gandino mette al centro tradizionalmente “coltura, cultura e…cottura del mais” attraverso una serie di eventi che comprendono anche attività didattiche in campo e convegni di livello internazionale. La novità principale riguarda la collocazione di pranzi e cene (dal venerdì sera alla domenica a pranzo, per due fine settimana consecutivi) che saranno ospitati nell’inedito, suggestivo contesto di Palazzo Zilioli, nel cuore di Gandino, dove ha sede la Comunità Magda. “E’ una location di particolare pregio – sottolinea Angelo Savoldelli, presidente della Comunità del Mais Spinato di Gandino – incastonata in un parco con piante secolari. Ci consente di disporre, grazie all’antica limonaia, di due saloni che ospiteranno circa 250 commensali, cui serviremo specialità locali, ovviamente a base di Mais Spinato. Ci saranno per esempio i camisocc (ravioli con grano saraceno e radicchio rosso), arrosti e brasati, le tipiche Spinate (con la novità dolce arricchita da miele della Cooperativa I Sogni e Mele Val Brembana), la torta Melgococca, la birra Scarlatta e vini selezionati. L’idea è quella di trasmettere semplice cordialità, promuovendo un messaggio sostenibile e solidale, considerando anche e soprattutto la preziosa attività della Comunità Magda”.

Il Mais Spinato di Gandino è un’antica varietà bergamasca che arrivò nel borgo della Valle Seriana nei primi decenni del 1600. Fu il primo mais a giungere in Lombardia. Dal 2007 un progetto di rivalutazione degli enti locali in collaborazione con il Crea – Unità di Maiscoltura del Ministero dell’Agricoltura (che ha sede a Bergamo dal 1926) sono rinate le coltivazioni, tutelate dalla De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine). I semi originali del Mais Spinato sono stati isolati nella Cascina Parecia, grazie ad un’antica pannocchia conservata dai nipoti di anziani contadini.  E’ nata una filiera che comprende decine di prodotti a marchio tutelato, fra i quali il biscotto Melgotto, la classica “Spinata” (una sorta di focaccia con farine integrali) la birra Scarlatta, le Spinette (gallette integrali), il Gelato Melgotto e i Camisocc (ravioli ripieni). Il Mais Spinato è oggi tutelato come varietà agricola da conservazione ed i suoi semi sono conservarti nel Global Seed Vault, il deposito mondiale dei semi da salvare creato sotto i ghiacci delle isole Svalbard in Norvegia.

Presso il parco Zilioli sarà disponibile un’area per aperitivi e degustazioni e nella serata inaugurale di venerdì 27 settembre anche la musica di “Rose & The Captain” con la cantante italo-australiana Rosemary Seganfreddo. Sabato 28 settembre (alle 15, 17.30, 20.30 e 22.30) saranno proposte visite guidate al non lontano Palazzo Radici Zanchi, con la mostra dedicata all’attualizzazione delle opere di Giacomo Ceruti ed agli abiti d’epoca realizzati con materiali di recupero da Antonia Paladini. Le visite saranno replicate anche domenica 29 settembre alle 15 e alle 17.30. Nel fine settimana successivo la giornata cruciale sarà quella di sabato 5 ottobre, quando alle 10 presso Cà Parecia è in programma la raccolta in campo delle pannocchie. Dalle 11 alle 13 il Salone della Valle ospiterà l’incontro della rete “Pueblos del Maiz” nata nel 2013 che unisce da quest’anno Bergamo e Gandino alle Città Creative UNESCO di Merida (Messico), Tucson (Arizona) e San Antonio (Texas). Nel pomeriggio dalle 14.30 Mercato Agricolo in piazza Vittorio Veneto, visite guidate a Palazzo Radici Zanchi e dalle 16 scartocciatura in piazza delle pannocchie e accompagnamento musicale de “I Rataplam” con le tipiche campanine della Val Gandino. In serata durante la Cena Spinata e solidale a Palazzo Zilioli l’accompagnamento musicale sarà proposto dal gruppo “Tèra de Baghècc” di Casnigo. Domenica 6 ottobre, giornata di chiusura, oltre al pranzo, in programma alle 15 la visita guidata al parco Zilioli con l’agronomo Nicola Gallinaro e, dalle 16, la Castagnata in piazza con il CAI Valgandino. Tutte le info utili e il programma completo sono disponibili sul sito www.mais-spinato.com. Per pranzi e cene importante la prenotazione via Whatsapp al numero 329.2548825. Consigliati parcheggi in zona Oratorio Sacro Cuore, all’ingresso del paese.


Maggiori informazioni

Mais Spinato

profumo di cultura, storia e tradizione

Un’antica varietà di mais che arrivò nel borgo seriano di Gandino nel 1632 e che oggi, grazie ad un progetto di salvaguardia e valorizzazione, è stata riscoperta in tutte le sue qualità.

Mais Spinato

i partner del progetto

Agricoltura Clemente Savoldelli

Via Innocenzo XI, 11, 24024 Gandino BG

Tel. +39 035 727360

info@siamofoodlife.it

www.agrisavoldelliclemente.it

La Spinata - Caffè Centrale

Piazza Vittorio Veneto, 11 - Gandino (BG)

Tel. 035727371

info@centralegandino.it

www.laspinata.com

Panificio F.lli Persico

Via Papa Giovanni, 10/12 Gandino

Tel. 035745444

panificiopersico@virgilio.it

Visita il sito

Il Girasole

Via Arrigo Noris, 9, 24024 Gandino BG

Tel. 334 897 9082

Dove acquistare
il Mais Spinato

i partner del progetto

Gandino vanta un particolare primato: è stato il primo luogo in Lombardia a coltivare il Mais e dove di conseguenza fu cucinata la prima polenta gialla.

Semi di Sapere

Divulgare e promuovere i valori immateriali che hanno caratterizzato la storia agro-alimentare, pastorale e territoriale della Val Gandino.

Lo scopo del progetto è promuovere da un lato rinnovate, diffuse competenze e dall’altro favorire la crescita di un turismo esperienziale che leghi luoghi, itinerari, ambiente, attività agricole ed enogastronomia.



Scopri il progetto

Prodotti e
ricette con il
Mais Spinato

l’arte del mangiar bene

Il Mais Spinato di Gandino oltre che per la polenta è indicato per dolci, biscotti, pasta e focacce a cui conferisce un sapore inconfondibile.

Sviluppo
sostenibile

il motore del progetto

È la sostenibilità il motore di questo progetto che tocca a 360 gradi cultura, coltura, economia e turismo, coinvolgendo tutti gli attori parte di una filiera integrata.

scheda del mais spinato

Didattica

una storia da scoprire

Scopri la storia del Mais Spinato di Gandino, a partire dai suoi chicchi e dalla crescita nei campi, fino al prodotto finito, grazie ai laboratori didattici organizzati dalla Comunità del Mais Spinato.

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Disciplinare Mais Orobici 2021 Relazione CMSDG di fine anno 2020 Bilancio Sociale - Reporting 2021-2023 Associazione "Comunità del Mais Spinato di Gandino" - ODV