La Formaggella è il tipico formaggio delle Prealpi lombarde ed è prodotto in diverse località montane. Come numerose altre produzioni tipiche delle valli lombarde, secondo la scheda dell’ONAF (Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio) è difficile riunire nella genericità del termine formaggella i numerosi prodotti che ricadono sotto questa denominazione.
In Val Seriana, la presenza di bovini, e relativi allevamenti, è testimoniata fin dal secolo XVI e, ancora oggi, nel territorio di produzione si mantiene la tradizione della caseificazione alpina. Già dal 1200 la produzione casearia era rinomata, i formaggi fungevano da oggetto di scambio commerciale e venivano consegnati come contributo ai proprietari di fondi agricoli.
La Formaggella della Val Seriana (che in Val Gandino assume anche la denominazione di “formagella”) è un formaggio semigrasso, da latte vaccino appena munto, crudo, parzialmente scremato, a breve-media stagionatura, semicotto, a pasta semidura, prodotto principalmente nel periodo giugno-settembre Con il termine formaggella si indica una serie molto numerosa di prodotti, al punto che ogni località potrebbe distinguere la propria formaggella dalle altre, solo per piccoli particolari o aromi utilizzati nella preparazione. Alcuni requisiti sono indiscutibilmente comuni: essere originaria delle aree montane e collinari; essere ottenuta dalla lavorazione del latte vaccino intero, spesso appena munto; stagionatura relativamente breve; piccole dimensioni. É un formaggio da tavola, adatto ad essere consumato tal quale, anche come secondo piatto.
La Formaggella è inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Lombardi, dopo la settima revisione, certificata dal decreto ministeriale del 19 giugno 2007.