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SEMI DI SAPERE

Fagiolo di Clüsven

Il “Fagiolo di Clüsven” è un legume della famiglia Phaseolus coccineus coltivato da oltre un secolo nella località di Clüsven in comune di Gandino, in Valle Seriana, provincia di Bergamo.

E’ lo stesso luogo dove dal 1632, come certificato da un antico documento ripreso da Filippo Lussana, venne coltivata la pregiata varietà del Mais Spinato di Gandino.

La famiglia contadina Bonazzi (soprannome Congenta), trasferitasi da Cazzano S.Andrea a Clüsven sin dalla prima metà dell’Ottocento, ha coltivato in quella zona mais e fagioli. Roberto Colombi ai primi degli anni ’60, sposando una delle figlie Bonazzi, ha sempre coltivato in quel di Gandino, località “Rastei” i semi ricevuti dai Bonazzi.

In coincidenza con Expo 2015, l’Orto Botanico Lorenzo Rota di Bergamo ha seminato i fagioli di Clüsven nella Valle della Biodiversità ad Astino, Bergamo, mentre nel 2016 è stata avviata la prima prova in orto della coltivazione in consociazione del Mais Spinato di Gandino e del Fagiolo di Clüsven. Il legume gandinese è iscritto nell’ «Arca del gusto» di Slow Food dal 2016 e viene utilizzato nelle minestre di verdura, con la pasta e fagioli ed in umido con pomodori e spezie.

Il tema della consociazione colturale è particolarmente interessante, perché richiama l’importanza della rotazione e della complementarità delle colture. A partire dal 2020 la Comunità del Mais Spinato di Gandino è partner del progetto INCREASE, acronimo di Intelligent Collections of Food Legumes Genetic Resources for European Agrofood Systems, teso a sviluppare strumenti e metodi di conservazione efficaci per favorire la biodiversità agricola in Europa e promuovere la coltivazione ed il consumo delle leguminose alimentari. Il progetto unisce ventotto partner internazionali di quattordici diversi paesi, con il sostegno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea.

Il consumo di proteine ​​vegetali per uso alimentare è in aumento in molte regioni dell’Unione Europea e punta a valorizzare alternative a carne e latte, per la cui produzione il dispendio di risorse è molto elevato. Per far fronte alla crescente domanda di sani e rispettosi dell’ambiente, le risorse genetiche esistenti in legumi antichi come il Fagiolo di Clüsven devono essere adeguatamente sfruttate.

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